f a r m a c i a f o r e s i
civitanova marche
"... la luce che permea lo spazio modella le forme, come l'acqua che scorrendo crea strutture curvilinee e biomorfe.
La luce genera per erosione di piani orizzontali la cavità del soffitto, modella i volumi bianchi compenetrati dalle masse lignee, che si dispongono come depositati da una corrente invisibile.
Le pareti grigie che racchiudono in verticale lo spazio, si curvano deformandosi dietro la spinta dei volumi in legno dalle cui cavità sgorga di nuovo luce..."
Il volume contenitore dalla forma allungata e rettilinea viene rivestito da una seconda pelle caratterizzata da pareti curvilinee e concave di colore grigio, intervallate da elementi verticali convessi in legno retroillumiati, in modo da creare una scansione di "eventi" spaziali e caratterizzare ogni singolo settore senza compromettere l'unitarietà visiva dello spazio, mentre la morfologia degli elementi di arredo dalle forme organiche e ancestrali, unità all'utilizzo di materiali tattili, genera un approccio agli stessi intimo e confidenziale.
La luce assume nel progetto un ruolo di fondamentale importanza: sospende i volumi bianchi dei banchi, diviene elemento di attrazione fuoriuscendo dai contenitori lignei, assume la funzione di guida nella cavità del soffitto.